To Separate the Sacred from the Profane

Maria Loboda To Separate the Sacred from the Profane

Installazione temporanea

Hypermaremma è lieta di annunciare l’apertura della nuova stagione con una suggestiva installazione dell’artista internazionale Maria Loboda dal titolo To Separate the Sacred from the Profane.

 

L’installazione si compone di un grande portale circolare alto quattro metri, ispirato al chinowa, che trova posto nella suggestiva cornice del Parco Archeologico dell’Antica Città di Cosa ad Ansedonia. Oggetto tradizionale dello Shintoismo giapponese, il chinowa ha la funzione di porta simbolica per la purificazione. Nella credenza scintoista, attraversare un chinowa rappresenta il passaggio da uno stato di impurità a uno di purezza, consentendo agli individui di passare dal mondo del peccato a quello dello spazio sacro. L’installazione di Loboda collega le antiche tradizioni shintoiste orientali al ricco tessuto storico del Parco Archeologico e alla sua storia millenaria. Posizionata in un punto cruciale di intersezione tra il foro – dove si svolgevano attività politiche e commerciali – e l’area sacra del Capitolium, il tempio dedicato alla triade capitolina di Giove, Giunone e Minerva, quest’opera offre un dialogo unico tra culture ed epoche.

 

Nel suo lavoro, Maria Loboda enfatizza il potere della forma e del simbolismo, attingendo da diversi ambiti culturali per creare nuovi significati che risuonano in contesti contemporanei. Attraverso la sua installazione, l’artista invita gli spettatori a riconsiderare il rapporto tra modernità e pratiche antiche, sfidandoli a esplorare nuovi valori estetici e mistici nel quadro dell’archeologia contemporanea.

 

Con il sostegno dei Parchi Archeologici della Maremma.

Si ringrazia la galleria Vistamare.

Comunicato stampa