Davide Rivalta

“Il loro sguardo, lo sguardo animale, inquieta e rassicura. Ridefinisce il perimetro del nostro abitare nella giungla d’asfalto e ristabilisce una relazione interspecifica non mediata dai peluche”.

Cristiana Collu

Direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma

 

 

Hypermaremma è lieta di presentare l’intervento di Davide Rivalta.

L‘opera Gorilla, una fusione in bronzo di circa tre metri di altezza, posizionata sulla spiaggia della Feniglia, in una zona accessibile solo a piedi, è stata immaginata dall’artista come una presenza solitaria destinata a rivelarsi gradualmente ai visitatori e ai bagnanti durante l’estate, per stimolare un incontro casuale tra vegetazione, umani e animali, evocando l’atmosfera suggestiva e selvaggia tipica della riserva naturale che collega il promontorio di Ansedonia al Monte Argentario.

Contemporaneamente, una seconda opera, Scimpanzé, vivrà sugli scogli in prossimità dei resti del Porto Etrusco presso la Tagliata di Ansedonia, per collegare idealmente i due accessi dal mare al promontorio.

Entrambe le sculture rappresentano un continuum tra le prime opere del processo scultoreo di Rivalta e il suo attuale riconoscimento internazionale; sono infatti la prima serie di animali realizzata dall’artista che simboleggia il suo esordio.

L’esposizione in Maremma segna inoltre la conclusione di un itinerario che ha attraversato diverse istituzioni italiane ed estere: partendo dalle cime innevate di Gstaad, in Svizzera (2019), per proseguire fino a La Galleria Nazionale di Roma (2022), il Castello di Brescia (2023) e il Palazzo Reale di Torino (2023).

 

Davide Rivalta vive a Bologna, dove è nato nel 1974 e dove si è formato all’Accademia di Belle Arti, nella quale attualmente insegna. La vittoria del concorso per l’inserimento di un’opera d’arte nel cortile del Palazzo di Giustizia di Ravenna nel 1998 segna l’inizio della sua evoluzione artistica.

Le sue tecniche di lavoro previlegiate sono la scultura, il disegno e la pittura. Alcune sue opere sono in permanenza in diverse città italiane e straniere, ha esposto in centri e istituzioni museali come La Galleria Nazionale, la GAM di Bologna, il MAN di Nuoro, il MARCA di Catanzaro, la Galleria Civica di Modena e il MAMbo di Bologna. Nel 2010 ha partecipato alla prima Aichi Triennale, Arts and Cities a Nagoya, ad Arte alle Corti a Torino, a Monumenta a Mougin e alla Biennale Disegno Rimini nel 2016, alla XXII Triennale di Milano.

Dal 2017 ha iniziato a occupare con le proprie opere in maniera consistente varie aree di ambienti urbani: nel 2017 ad Antibes, nel 2018 a Neuchâtel e Gstaad e nel 2020 a Mougins. Nel 2019 ha esposto al Friedhof am Hörnli di Riehen e al Forte Belvedere di Firenze per poi portare i suoi monumentali lavori nel 2023 al Castello di Brescia e a Palazzo Reale a Torino.

 

Con il patrocinio del Comune di Orbetello

In collaborazione con Marco e Roberto Niccoli

 

Comunicato stampa