Francesco Cavaliere, The city of thing

Francesco Cavaliere The City of Thing

performance

Per Hypermaremma, Francesco Cavaliere ha ideato una performance inedita in due atti che aziona una scultura-amplificatore in ottone. La performance si svolgerà il 25 giugno in due momenti complementari: alle ore 11:00 verrà messo in scena il primo atto, presso l’Antica Città di Cosa; alle ore 18:30 invece troverà compimento il secondo atto, presso lo Spacco della Regina, sulla spiaggia della Tagliata di Ansedonia.

 

Successivamente, la scultura sarà visitabile da metà luglio per il resto dell’estate, all’interno del parco archeologico di Cosa, ripercorrendo così il concetto di “fossile”, un’entità viva in precedenza.

 

Francesco Cavaliere artista visivo, scrittore e musicista nato a Piombino nel 1980 e cresciuto a Volterra, vive e lavora tra Berlino e Torino. Il suo lavoro si sviluppa in un’attività polimorfa che integra scrittura, suono, voce, disegno, scultura, che mirano nell’insieme a stimolare l’immaginazione, intraprendendo lunghi viaggi attraversati da presenze effimere. Scrive racconti sonori e composizioni musicali spesso integrati con elementi installativi e scenografici. Il suo lavoro è stato presentato in musei, centri d’arte e festival internazionali tra cui: KORA Contemporary Art Centre, Castrignano de’ Greci; Museo Civico di Storia Naturale, Milano; Ti con zero, Xing/Palazzo delle Esposizioni, Roma; Una Cosa Mostruosa, Sacro Bosco di Bomarzo; Triennale Teatro, FOG, Milano; LUFF Festival, Lausanne; Ambient Festival, Cologne; Live Arts Week, Xing, Bologna; GLUCK 50, Milano; Terraforma, Villa Arconati, Milano; RIBOCA1 Riga International Biennial, Riga; Issue Project Room, New York; Cafè Oto, Londra; INFRA FESTIVAL, Tokyo; BOZAR, Bruxelles; 3HD Fest, HAU Habbel am Ufer, Berlino; Empty Gallery, Honk Kong; 7a Berlin Biennale; Les Urbaines Festival Lausanne; Museum of Contemporary Art, Tokyo; Museo di Arte Contemporanea, Roskilde; Grimmuseum, Berlino; CTM festival, Berlino; Museo di Arte Contemporanea di Varsavia; QO2, Bruxelles; Kraak, Ghent; Art Brussels. Le mostre personali in ambito visivo comprendono: Dite Sbadiglio di Evaporite, Colli Independent Gallery (2022); La Lince d’Ombra e Pietra Sponga (2021); Una Boccata d’Arte; Fondazione Elpis; Galleria Continua; Vallo di Nera; Anubis vs Baboon (2019) Gluck 50, Milano; Soffio Che Scotta (2015), Xing/Marsèlleria, Milano; Lancio Meta Meteo (2014) Grimmuseum, Berlino; Volta di Lame di Lune (2012), Kinderhook and Caracas, Berlino.

 

Testo critico di Simone Trabucchi

Comunicato stampa Testi critici